Consuma…….in caso di terremoto.

Il terremoto è un fenomeno naturale che ancora non è possibile prevedere ma possiamo fare in modo di attenuarne gli effetti. L’unica difesa che abbiamo, spesso, è costituita da noi stessi. Per questo, e per un obbligo morale verso chi ci circonda, dovremmo conoscere quelle norme comportamentali che possono permetterci gestire la situazione in modo corretto. Un nostro comportamento irrazionale potrebbe metterci maggiormente in pericolo e rendere difficili, se non vane, le possibilità di ricevere aiuto. Altre volte è la pigrizia o la superficialità che non ci fanno prendere in considerazione precauzioni che risulterebbero utili in situazioni eccezionali. Ma ancor più spesso dipende da una sorta di pensiero scaramantico che non ci fa assumere atteggiamenti previdenti e maturi pur di non parlare del problema.
Alcune considerazioni, però, possono migliorare i nostri comportamenti:

Prima
Il territorio di Consuma ricade (come gran parte della Toscana) in una classe di pericolosità sismica S2 cioè una area di pericolosità sismica media. Il patrimonio edilizio dei nostri paesi e città è stato spesso costruito prima delle norme antisismiche più recenti, sarebbe quindi opportuno che ognuno facesse effettuare da professionisti esperti le verifiche necessarie sui propri immobili.

Durante
Durante una scossa di terremoto non c’è molto tempo per riflettere.
È molto importante mantenere la calma e sapere subito cosa fare ovunque ci si trovi.

Dopo
Ogni comune italiano ha, per legge, l’obbligo di predisporre un piano di intervento in caso di calamità ed i comuni che insistono sul territorio di Consuma hanno provveduto a redigere questi piani e a renderli operativi e disponibili sui propri siti. Ogni cittadino dovrebbe prenderne visione.

Pro Consuma
Uno degli aspetti più importanti dei piani è quello di identificare i punti di raccolta per la popolazione detti “Area di attesa sicure”. In questi luoghi si dovrebbe radunare la popolazione in attesa dei soccorsi organizzati.
A questo proposito Pro Consuma ha considerato che il frazionamento del paese potesse creare incertezza nelle indicazioni dei vari Comuni ed ha pensato di realizzare una mappa specifica dove compaiono le aree di attesa per il comune di Pelago (3 in rosso) e Montemignaio (1 in giallo). L’altra area che potrebbe risultare determinante è il campo sportivo di Poggio alla Ginestra predisposto per l’atterraggio dell’elisoccorso.
Nel retro della mappa è stato riportato il decalogo predisposto dalla Protezione Civile dove sono stati elencate semplici istruzioni da tenere conto quando si parla di terremoti. Pro Consuma ha quindi deciso di predisporre un cartoncino bifacciale con mappa e decalogo e distribuirlo alla cittadinanza allegato a “Pro Consuma Eventi 2020”

Contiamo che questo strumento possa esser utile per farvi sentire tranquilli e preparati in caso di emergenza

 

Cosa fare in caso di terremoto?

  L’informazione ti può salvare la vita, sapere cosa fare in caso di sisma consente di adottare comportamenti al sicuri.

Ecco le 10 regole chiave da conoscere e diffondere tratte dal sito del Dipartimento di Protezione Civile.

Se ti trovi in un luogo chiuso (casa, ufficio, scuola, locali)

Cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perchè ti può proteggere da eventuali crolli Riparati sotto un tavolo, è pericoloso stare vicino a mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
Non precipitarti verso le scale o l’ascensore, talvolta sono le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi ed impedirti di uscire Tieni in casa una cassetta di primo soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti

Se ti trovi in un luogo aperto

Allontanati da costruzioni e linee elettriche, potrebbero crollare Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche, è possibile che si verifichino incendi
Stai lontano dai bordi dei laghi e delle spiagge marine, si possono verificare onde di tsunami Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale perchè bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
Evita di usare il telefono e l’automobile, è necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi Se sei in auto non sostare in prossimità di ponti, terreni franosi o spiagge, potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami